Il Gruppo CUNCORDIA A LAUNEDDAS, ha ricevuto il 22 giugno 2008 scorso il Premio Ozieri per la sezione dedicata alla musica popolare, istituita “per un gruppo che valorizzi e tramandi con rigore, originalità e modernità la tradizione etnomusicale polivocale della Sardegna”.
A ritirare l’ambito e prestigioso riconoscimento è stato l’intero Gruppo formato da Antonio Fanari, Ermenegildo Lallai, Giampaolo Lallai, Gianfranco Meloni, Ignazio Spano, Dante Tangianu e Ignazio Zucca. La cerimonia si è tenuta al Teatro Civico di Ozieri ed è stata aperta proprio con le suggestive note delle launeddas suonate “a cuncordia”, ossia insieme. Questa modalità di esecuzione, tipica del Gruppo, ha rappresentato una delle maggiori novità del settore della musica popolare isolana negli ultimi decenni ed ha contribuito notevolmente a rilanciare e divulgare anche all’estero lo strumento dell’età nuragica che, a cavallo tra gli Anni Settanta ed Ottanta, aveva vissuto un periodo di grave crisi, rischiando addirittura di scomparire per sempre, per la mancanza di validi suonatori.
Oltre ai CUNCORDIA A LAUNEDDAS, autori, nel 1997, con altri insigni studiosi della pubblicazione Launeddas, sono stati premiati lo scultore Pinuccio Sciola, il giornalista Sergio Frau, il genetista Francesco Cucca ed il calciatore Gianfranco Zola “per aver diffuso il nome della Sardegna nel mondo”. Per la poesia e la prosa sarda inedite i vincitori sono stati: per la 48^ Edizione il poeta ozierese Cristiano Becciu e lo scrittore Nino Fois di Portotorres; per la 49^ Edizione, ex aequo, i poeti Antonello Bazzu e Ignazio Sanna entrambi di Sassari e lo scrittore Giulio Chironi di Orani.
Il Premio Ozieri è stato istituito nel 1956 da Tonino Ledda. Da sempre ha promosso con costanza e fermezza la tutela e la valorizzazione della lingua sarda e della Cultura della Sardegna, contribuendo, in particolare, alla difesa delle radici culturali più profonde del nostro popolo. Questa azione, alla lunga, è stata determinante per perseguire risultati molto significativi quali la legge regionale n. 26 del 1997 sul patrimonio culturale della Sardegna nonché le normative nazionali ed europee più recenti sul diritto delle lingue minoritarie alla pari dignità.
Nel corso di oltre cinquant’anni i vari trofei in cui si articola il Premio Ozieri sono andati alle personalità più illustri della Sardegna quali, ad esempio, Aligi Sassu, Alberto Boscolo, Camillo Bellini, Manlio Brigaglia, Michelangelo Pira, Nicola Valle, Salvatore Satta, Costantino Nivola, Francesco Masala, Don Giovanni Dore, Paolo Fresu, Francesco Cossiga, il Cardinale Pompedda, Maria Lai, Bachisio Zizi, i Tenores Remunnu ‘e Locu di Bitti, Gigi Riva, Bachisio Bandinu, Maria Giacobbe etc. Nomi davvero eccezionali per la nostra Isola che ad essa hanno dato lustro e fama.
23 febbraio 2008: Celebrazione, presso l'Aula del Consiglio Regionale della Sardegna, del Bicentenario della morte di Giovanni Maria Angioy. Esecuzione, con la cantante Elisabetta Cois, di alcune strofe dell'Inno "Su Patriottu sardu a sos feudatarios" di Francesco Ignazio Mannu e de "La Marsigliese". Quest'ultima anche con l'intervento della fisarmonicista Mercedes Melis.
28 aprile 2008: Celebrazione, presso l'Aula del Consiglio Regionale della Sardegna, de "Sa die de sa Sardigna". Esecuzione de "Sa processioni" e, con i cantanti Piero Marras e Sandra Ligas, dell'Inno "Su patriottu sardu a sos feudatarios". Alla manifestazione hanno preso parte anche i Tenores di Neoneli.
Sabato 22 giugno 2002 si è svolto a Sanluri il saggio degli Allievi del 1° Corso di Launeddas. La manifestazione, ospitata nel salone del Convento dei Cappuccini ha visto l’esibizione di circa 25 ragazzi che frequentano l’Istituto Comprensivo Statale, dalla quinta elementare alla terza media.
Il Corso, promosso da Rosangela Vinci, insegnante di musica della Scuola, in collaborazione con l’Associazione Cuncordia a Launeddas, è stato sostenuto dal Comune di Sanluri.
I ragazzi sotto la guida dei componenti dell’Associazione, in particolare di Giulio Pala e di Roberto Tangianu, hanno presentato gli esercizi ed i brani imparati durante i cinque mesi di corso.
Il successo della manifestazione è stato notevole, sia per i risultati ottenuti in così breve tempo che per l’assiduità con cui questi ragazzi hanno frequentato le lezioni.
Significativa è stata la preponderanza delle ragazze rispetto ai coetanei maschi, che hanno dimostrato una passione per uno strumento che non è mai stato oggetto di grosso interesse per il sesso femminile.
La manifestazione si è conclusa con l’appuntamento al prossimo anno per il 2° Corso, per coloro che hanno frequentato il 1° e per un corso iniziale per i nuovi allievi.